19 Luglio 2021

Storia di una rondinella e della donna che le insegnò a volare

Oh no….è di nuovo necessario che io vada a fare la spesa, sono tutti affamati e se non andassi potrei ricevere la visita dell’assistente sociale per aver affamato la famiglia. Penso al negozio più vicino più piccolo e meno affollato e vado a testa bassa pronta alla battaglia.

Una piccola curva a destra e sono arrivata al parcheggio. Allo stop però vedo una macchiolina scura che sbatte un’ala: è un uccellino in difficoltà. Parcheggio a gran velocità controllando che non arrivi nessuno in direzione della bestiolina.

In un attimo la raggiungo, la tengo tra le mani. Provo una sensazione bellissima e tenera grazie a quel fagottino di piume tremolante. Il vento e l’aria leggeri sono sul palmo della mia mano! Scorro delicatamente il mio mento sulla sua testolina, il sole brucia e per strada non c’è nessuno. Una grande quercia ci offre riparo e rimaniamo così per qualche momento, in cui mi lascio accarezzare dalla piumetta, che rimane in silenzio con gli occhi chiusi.

Non scorgo alcun gatto nei dintorni e decido di posare la rondinella su un ramo dell’albero. Ci batte forte il cuore…vorrei capire se qualche genitore alato ha provato a soccorrerla e dopo averle dato un bacio torno in auto ad aspettare.

In cielo volano delle rondini e si parlano, ma nessuna si avvicina alla piccolina che aspetta. È quasi ora della merenda così decido di offrire un passaggio a quell’uccellino. Forse l’unica possibilità di sopravvivenza. A casa vorrà sicuramente qualche goccia di acqua tiepida e poi…. Ah già, ci sono anche quei grassi bruchi del finocchietto selvatico che quest’anno lo affollano tanto che non c’è più posto per nessuno sulla pianta. E allora cercano la rosa!

Ti acchiappo io e ti mangio in un sol boccone – penserà la rondine.

Il vecchio trasportino dei gatti sarà la tua casetta, del grano raccoglierò dalla stoppia e una vecchia mascherina ffp2 diventerà il tuo nido e il tuo riparo.

Naturalmente armiamoci tutti di pazienza e speranza come al solito!

Quando ti libererò volerai. E canterai “le  rondini” di Lucio Dalla.

 

Il giorno stesso la nostra cliente ci ha contattati per un consiglio e abbiamo concordato che la cosa migliore per la rondine fosse quella di essere portata nella più vicina OASI LIPU di Asti.