30 Agosto 2021

Tumori della pelle sempre più frequenti nei cani: i mastocitomi

Oggi giorno, purtroppo, anche nei nostri amici a quattro zampe, assistiamo ad un incremento dei tumori della pelle e nello specifico dei mastocitomi, tumori che colpiscono soprattutto i cani e che non tutti i veterinari sono in grado di affrontare con la dovuta tempestività. E non certo per incompetenza.

Si tratta di una “novità” e noi ce ne occupiamo perché all’interno del nostro staff abbiamo due veterinarie – Sonia che è specializzata in oncologia veterinaria, e Federica che si occupa specificatamente di diagnostica (citologia ed ecografia) – ciò che serve per diagnosi e cure tempestive. Solo una diagnosi corretta e veloce è infatti in grado di salvare i vostri animali, esattamente come nel caso delle persone.

Ma torniamo al mastocitoma.

Come si manifesta un tumore alla pelle nei cani? Che cos’è nello specifico un mastocitoma?

 I mastocitomi sono tumori della pelle che in gergo veterinario vengono chiamati “i grandi impostori” perché possono manifestarsi come altre affezioni o lesioni a carico della pelle. Ad esempio possono essere scambiati per casi di alopecia, possono manifestarsi con escrescenze a losanga o tonde (anche in presenza di un pelo perfetto) o ancora, laddove si manifestino a livello di mucosa, attraverso colorazioni che possono non destare particolare sospetto.

Un mastocitoma nello specifico è un tumore della pelle che ha origine dai mastociti che sono delle cellule del sistema immunitario, quindi cellule normalmente presenti in un orgasmo animale, ma che possono impazzire esattamente come succede per le persone e dare origine a tumori cutanei o sottocutanei (questi ultimi per fortuna sembrano essere meno aggressivi).

Che cosa è possibile fare per i nostri animali in caso di tumori alla pelle?

 La prima cosa da fare se notate nel vostro cane qualche strana manifestazione a carico della pelle è non aspettare. Una visita dal veterinario di fiducia in tempi brevi ci permetterà di effettuare una diagnosi ed evitare degenerazioni.

Al resto pensiamo noi. E nello specifico ci occupiamo di:

1) effettuare un semplice prelievo di cellule a livello della formazione (effettuabile tramite ago da qualunque veterinario, senza necessità di rivolgersi ad un clinica). Si tratta in termini tecnici di un esame citologicoche permette di capire senza ombra di dubbio se si tratta di un mastocitoma o meno. Le cellule di questo tumore sono infatti molto riconoscibili: hanno dei granuli all’interno che possiamo evidenziare grazie ad una semplice colorazione. Inoltre durante l’esame citologico, una volta bucati, possono dare luogo a reazioni specifiche come sanguinamento, rigonfiamento e prurito. Queste reazioni vengono definite nella pratica veterinaria, “segno di Darier” e sono quasi inequivocabili.

2) verificare attraverso una serie di esami la stadiazione del mastocitoma: lastra al torace, ecografia addominale per valutare fegato e milza che sono gli organi maggiormente colpiti, più valutazione dei linfonodi regionali.

3) laddove possibile, procediamo con la cura primaria che consiste nella chirurgia d’asportazione.

Tumori della pelle e mastocitomi che si manifestino nella zona inguinale o nella zona del muso risultano più aggressivi e possono necessitare di altre terapie, come chemioterapie o terapie con farmaci a bersaglio molecolare, che valuteremo di caso in caso con voi.

L’intervento tempestivo rimane la cura migliore.

Controllate periodicamente il vostro cane e se avete dei sospetti rivolgetevi al vostro veterinario di fiducia. Idem se vedete dei noduli atipici comparsi rapidamente o ulcerati e/o molto pruriginosi.