Pseudo-gravidanza o gravidanza isterica: il caso di Frida, setter irlandese
Frida è un bellissimo esemplare di setter irlandese. Elegante, slanciata, sembra mettersi in posa quando la guardo.
Il suo padrone l’ha portata ad Animal Mundi perché sta facendo cose ai suoi occhi un pò strane, ma si sa la natura ha i suoi percorsi. Frida a circa un mese e mezzo dall’andata in calore ha preparato la cuccia, ha adottato qualcosa di casa che potesse assomigliare ad un cucciolo (straccetto, ciabatte del padrone o pupazzetto poco importa) e si è rintanata…
L’accoppiamento non c’è stato, eppure il nostro setter presenta tutti i sintomi della gravidanza. Quella che volgarmente verrebbe definita gravidanza isterica o più semplicemente pseudo-gravidanza. Nei cani è cosa piuttosto comune e non costituisce un questione psicologica come nelle donne (smettiamo di proiettare categorie umane sugli animali laddove non richiesto).
Trattasi di questione meramente ormonale, che può essere:
- di origine ovarica
- di origine ipofisaria.
e che si manifesta in ultimo con montata lattea anche molto vistosa ed abbondante. Gonfiano le mammelle e se si verifica un ristagno del latte possono originarsi granuli e noduli mammari che a loro volta possono degenerare a livello tumorale.
Cosa fare in caso di pseudo-gravidanza del vostro cane?
Per abbattere l’effetto collaterale più pericoloso (quello che abbiamo appena analizzato, ovvero la montata lattea con le sue conseguenze) esistono dei farmaci appositamente studiati che potremo prescrivervi dopo un’accurata visita.
Ma ci sono anche piccoli accorgimenti che potete mettere in atto voi in primis, se vedete che il vostro cane diventa irrequieto, abbaia e piange, prima ancora di portarlo dal veterinario.
La prima cosa da fare, anche se può sembrare crudele, è smantellare la cuccia e far sparire qualsiasi cosa abbiano adottato a nome di “cucciolo” perché altrimenti questa “rappresentazione” continuerà a stimolare la produzione di latte.
Se le pseudo gravidanze continuano a ri-verificarsi dopo ogni calore, occorrerà infine procedere alla sterilizzazione (ovarioisterectomia) nella speranza che la gravidanza sia per l’appunto di origine ovarica e non ipofisaria, perché altrimenti il problema potrebbe ripresentarsi.